domenica 5 giugno 2011

Giocattoli sessuali preistorici


Tedeschi e svedesi a confronto: vincono i tedeschi

Timothy Taylor, uno studioso di archeologia, ha raccontato al Sunday Times: «Finora si pensava genericamente che il sesso, fra i nostri antenati, fosse eterosessuale ed esclusivamente a scopi riproduttivi. E si pensava che questo fosse l’atteggiamento “naturale” verso l’interazione sessuale». Probabilmente Taylor è cresciuto in una famiglia bigotta e sessista e ha scoperto l'esistenza di preservativi e omosessualità solo verso i 18 anni, la stessa a cui gli hano rivelato che Babbo Natale non esiste (ops, scusa bambino! In realtà esiste, pat, pat). Se le scimmie fanno sesso per piacere o come merce di scambio e i leoni maschi si inchiappettano in allegria, quanto è plausibile che le abitudini sessuali dei nostri antenati si conformassero al canone di Famiglia Cristiana?
Bè Taylor ha ri-scoperto la non esistenza di Babbo Natale (ops, scusa di nuovo bambino! In realtà esiste, pat, pat) nel remoto 2005 con il rinvenimento di un fallo di pietra in una caverna germanica, chiaramente usato come giocattolino sessuale. Il simpatico oggetto risale a ben 28.000 anni fa e le sue misure sono di 20 centimetri di lunghezza per un diametro di 3 centimetri.
Pare che la preistoria sia ricca di testimonianze dell’esistenza di giocattoli sessuali, usati già in tempi antichissimi. Nonostante ciò, in molti casi la levigatezza di questi utensili è stata interpretata con un loro uso alternativo, per esempio per scheggiare le selci. E se ce l'hai duro da spaccare le pietre...
Un altro dildo è stato reperito nel 2010 a Motala, Svezia. Meno aitante, è fatto in corno e misura dieci centimetri e mezzo di lunghezza per un diametro di circa due centimetri. Risale a 4-6.000 anni fa. Ma anche in questo caso i noiosissimi archeologi ipotizzano che venisse utilizzato pure, o forse solo, come scalpello. Un tizio un po'più originale, sul blog di Gsran Gruber (l'archeologo), sostiene che l’utensile assomiglia a uno strumento utilizzato da sua madre per macinare il peperoncino (a qualcuno piace piccante!).
In realtà di roba fallica con altre funzioni i "primitivi" erano pieni, in quanto la fertilità era vista come l'unica valida alternativa alla morte. Possiamo parlare per esempio dei mega falli usati nel primo teatro greco, o degli irrigatori per coltivazioni a forma fallica degli Inca.
Un'altra ipotesi è che questi falli preistorici siano rappresentazioni della fertilità maschile, molto più rare rispetto ai corrispettivi femminili (eeeh, bei tempi quando si era considerate superiori...).
La vera domanda però è questa: ma un giocattolino di pietra non è scomodissimo???

Fonti:
- http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2007/04_Aprile/29/sesso_caverne.shtml
- http://www.corriere.it/cronache/10_luglio_22/fallo-preistorico-dipasqua_787d495a-957c-11df-91c3-00144f02aabe.shtml
- http://www.queerty.com/ancient-fire-tool-or-8000-year-old-dildo-20100722/
- http://www.parlandosparlando.com/view.php/id_1187/lingua_0/whoisit_1

2 commenti:

  1. Ahahaha effetivamente non dovevano essere il massimo :-p

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  2. Oddio non credo che un dildo in pietra sia il massimo del confort. Io voto per la funzione schiaccia pepe. ^^

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