Cosa avete pensato di Le caverne dipinte? E della saga in generale?
Lo spazio dei commenti di questo post è dedicato al confronto su questo argomento, per cui chi non vuole spoiler lo eviti come la peste.
Un paio di regole:
- moderate i termini (a meno che non vogliate insultare la Auel per non averci dato una fine decente)
- cercate di restare in tema
- se esistono fanfiction che propongono un finale alternativo ditemelo per favore. Io stessa sono tentata di riscrivere l'ultimo libro così, per sport.
- si può discutere anche cosa leggere ora. Se avete romanzi ambientati nella preistoria da consigliarmi vi adoro. Mi accontento anche di un'antichità piuttosto remota o di popoli senza la ruota come le civiltà precolombiane. Mi piacciono anche testi scientifici, ma meglio se non sono troppo complicati.
Al momento su questo genere ho sottomano Darwinia di Wilson e The Inheritors di Golding, ma nessuno dei due mi convince. Invece non era niente male Il libro degli Yilanè di Harrison e, come ricorderete, mi era piaciuto molto Ossa della terra di Swanwick. Il famosissimo Il più grande uomo scimmia del Pleistocene di Lewis mi ha fatto schifo: è una robaccia freudiana e antiscientifica che tenta di essere comica riuscendo solo ad essere deprimente.
Ok io il libro non l'ho letto però sono a caccia di spoiler per cui posto qui sotto :P
RispondiEliminaPurtroppo sono una di quelle che i libri dopo un po' li dimentica e, quando uno scrittore impiega mezzo millennio per terminare una saga, finisco sempre a rileggere tutti i libri precedenti per ricordare cosa fosse successo XD
Però vale la pena di farlo per Martin (ho appena finito una tirata dal primo al quinto libro completo!) ma questo "le caverne dipinte" non mi convince, onestamente la voglia mi sfugge nonostante gli anni di attesa XD
La mia grande domanda è: Ma Ayla incrocia mai di nuovo la strada col suo clan adottivo e, soprattutto, con suo figlio? Ho sempre avuto quest'idea fissa che sarebbe stato bello anche se lei è andata in un'altra direzione ed a questo punto credo sarebbe l'unica cosa capace di farmi il libro.. :P
Purtroppo l'unico altro libro ambientato nella preistoria che io ricordi di aver letto è Stonehenge di Bernard Cornwell ma.. Indovina? Non mi ricordo un accidente! Ai tempi mi era piaciuto ma forse rileggendolo oggi non sarei d'accordo con me stessa... :P
Qui non hai bisogno di rileggere niente, ti riracconta tutto per filo e per segno -.-
RispondiEliminaMartin è meraviglioso!!!
Hai letto focolari di pietra? Cosa ne hai pensato? Quali sono i tuoi libri preferiti della saga?
Maledizione, non si vede nemmeno un neanderthal! Q_Q Anch'io ci speravo tantissimo! Soprattutto nel ritorno di Durc, ma anche averne notizie o anche solo interagire in qualche modo con dei neanderthal!
Ok, è andata nell'altra direzione, ma c'erano indizi su un possibile ritorno di Durc, ti ricordi la visione in cui lui e il figlio sapiens si incontrano? Bè, viene ripresa, ma in un modo un po'del cavolo.
Uhm, ho letto libri di ambientazione celtica, ma forse volevo qualcosa di più...preistorico, più clave e mammuth e meno astronomia. Grazie comunque, vedrò comunque di raccogliere qualche informazione su internet per vedere se leggerlo.
"Se avete romanzi ambientati nella preistoria da consigliarmi vi adoro. Mi accontento anche di un'antichità piuttosto remota o di popoli senza la ruota come le civiltà precolombiane. Mi piacciono anche testi scientifici, ma meglio se non sono troppo complicati."
RispondiEliminaNon l'ho ancora letto e forse ha a che vedere con la preistoria solo parzialmente, comunque potresti dare un'occhiata a "Camouflage" di Joe Haldeman:
http://en.wikipedia.org/wiki/Camouflage_(book)
Copio da Wikipedia:
"A million years prior to the dawn of Homo sapiens, two immortal, shapeshifting aliens roam the Earth with little memory of their origin or their purpose. Later in the year 2019, an artifact is discovered off the coast of Samoa, buried deep beneath the ocean floor. The mysterious find brings two alien beings–the "changeling" and the "chameleon"–together again, to ponder the meaning of the object and its relationship to each of them. Both immortals try to seek each other out and use the artifact to find their origins, one harbouring good intentions while the other is extremely hostile."
Più che un romanzo preistorico in senso stretto direi che è un romanzo fantascientifico trans-millenario alla 2001: Odissea nello spazio, ma magari ti piace lo stesso.
Un altro che potrebbe interessarti, anche se ci allontaniamo dalla tua traccia, è "The Boat of a Million Years" di Poul Anderson:
"http://en.wikipedia.org/wiki/The_Boat_of_a_Million_Years
Da Wikipedia:
"The novel follows a group of ten immortals from the ancient past to the semi-distant future. Most of the novel follows the various immortals throughout their lives as they try to find others like themselves, avoid being killed, and remain quiet about their gift."
Il periodo storico del romanzo dovrebbe essere dal 2000 a.C. circa fino ai giorni nostri. La ruota purtroppo ce l'avevano già.
E se vuoi leggere le mie considerazioni su "The Inheritors" (essendo il colpevole che te l'ha passato xD), ecco qui:
http://tapirullanza.wordpress.com/2012/06/15/bonus-track-the-inheritors/
Ah, ultima nota. Ci sono dei problemi con il tuo penultimo articolo, il testo si sovrappone alla colonna di destra e non si legge una sega ^-^''
Grazie mille di tutti i consigli, mi ispirano :D
RispondiEliminaMi sono persa tutti i tuoi ultimi post, recupererò. Ora mentre tento di piazzarmi il manuale della sorellanza sul kindle leggo la recensione di Golding.
Cara Piperita Patty, so che questo post è molto datato, ma magari interessa ancora...
RispondiEliminaIo ho letto tutti i libri della famosa saga della Auel, il primo ben 27 anni fa appena pubblicato in Italia e man mano che glia ltri venivano pubblicati li leggevo: davvero un'odissea! Puoi ben capire quanto abbia atteso che venisse pubblicato il 6°, conclusivo capitolo della storia.
Il primo mi era stato regalato proprio perchè sono sempre stata interessata alla preistoria "umana" ed è per quello che ho sempre cercato romanzi ambientati in quel periodo.
Oltre a quelli che ho trovato citati qui, io ho letto anche "L'uomo dei Balzi Rossi" di Stanis Mulas e "La luna delle renne" di Elizabeth Marshall Thomas.
Per me entrambi non reggono il confronto con la saga di Ayla in quanto a accuratezza delle descrizioni, alla capacità dell'autrice di ricreare ambienti, usi, vicende verosimili e appassionati e sicuramente sono meno "scientifici", ma si leggono piuttosto bene e poi sono pur sempre tra i pochi esistenti di questo genere e per me vanno quindi letti. ;)
Il primo è ambientato in Italia, in liguria e anche qui c'è l'incontro-scontro tra neanderthal e cro-magnon. Il secondo, se non ricordo male, è ambientato in Siberia, circa 20.000 anni fa quindi un po' più recente di Ayla. Qui dei neandethal non se ne parla e c'è una vena di "magia" che negli altri non si trova e che in generale io preferisco evitare.
Insomma, non amo che i libri di tema preistorico, sfocino nel fantasy...
Spero possano esserti utili e in ogni caso...buona lettura! :)
Karmilla
@Karmilla: interessa sempre! :D
RispondiEliminaMa a quanto pare il connubio fantasy e preistoria tira...io avevo letto un libro di scarsa qualità ambientato fra le popolazioni paleoamericane che si risolveva in una lotta mistica con le forze del male, terribile. Se sono solo accenni (come di fatto in Ayla) però non mi dispiace.
Ti ringrazio veramente tantissimo, li leggerò di sicuro!!!
Sì, possono essere definiti accenni, nel senso che nella storia i protagonisti non hanno poteri che usano nella loro vita quotidiana, il lato "magico" non determina scelte, lotte, o supremazia su altri. Questo aspetto salta fuori in una particolare condizione. Non so se mi sono spiegata, ma per essere più chiara dovrei spoilerare e non mi pare il caso. ;)
EliminaKarmilla
Ho capito cosa intendi e sono d'accordo con la tua interpretazione del diverso modo di usare gli elementi fantasy.
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